Varietà e versatilità sono i tratti caratteristici di un compressore.
A seconda delle sue caratteristiche e dei suoi modelli, questo strumento può essere adoperato nel settore della meccanica per la manutenzione, per il gonfiaggio degli pneumatici e per la sabbiatura di un’auto oppure nei settori dove è richiesta la verniciatura di un particolare oggetto.
Compressore ad aria a pistone, compressore ad aria portatile, compressore ad aria elettrico o compressore ad aria con o senza olio, etc.… sono solo alcune delle tipologie di questo elettroutensile.
Indice
Compressore ad olio vs compressore senza olio
Compressore ad olio |
Compressore senza olio |
· Richiesta la presenza dell’olio per lubrificare |
· Compressore auto-lubrificato |
· Perdite di olio che influiscono sulla prestazione |
· Nessuna perdita di olio |
· Adatti per l’utilizzo industriale:
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· Adatti per l’utilizzo in casa:
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· Difficoltà nel trasporto dovuta alla presenza del serbatoio |
· Facilità nel trasporto dovuta all’assenza del serbatoio |
· Alto costo per la manutenzione |
· Basso costo per la manutenzione |
· Alte prestazioni per qualsiasi lavoro |
· Buone prestazioni nei bassi-medi lavori |
· I compressori ad olio sono silenziosi durante il loro funzionamento |
· Durante i loro funzionamento questi compressori ad aria fanno rumore |
Calcolo dei consumi di un compressore professionale
Quando bisogna calcolare il consumo di un compressore ad aria per verificare se è o non è conveniente per il lavoro che si deve svolgere, bisogna tenere d’occhio vari aspetti.
Questi aspetti potrebbero incidere nel risparmio o nell’aumento dei costi.
Il primo aspetto da tenere in considerazione è il collegamento del compressore con uno o più utensili ad aria. In questo caso si andrà a calcolare il consumo di aria al minuto di ogni singolo utensile.
L’altro aspetto fondamentale è la durata del tempo del lavoro che svolgerà il compressore professionale.
Più l’uso del compressore ad aria sarà continuo, maggiore sarà il valore del consumo.